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Il Viaggio
PERUGIA
a cura di Gian Loris Cresti
noi tutti siamo tenuti a rispet- lungimiranza e di riguardo ai
tare e far rispettare, affinché le nostri nipoti e ai nipoti dei nostri
generazioni future abbiano un figli, abbiamo estirpato, incen-
pianeta ricco e funzionale, in diato, senza piantare più nul-
grado di fornire le materie pri- la, impoverendo i polmoni ver-
me di cui avranno bisogno. di della Terra, ci siamo nutriti
Insomma dobbiamo darci da fa- di prodotti fuori stagione, esoti-
re, perché l’impressione e, che ci, prelibati, e abbiamo manda-
abbiamo già perso in chiacchie- to al macero i prodotti nostrani,
chi, favorendo l’economia dei re fin troppo tempo, invece di locali, perdendo così migliaia
territori, la mobilità, con l’uso di agire abbiamo creato linguaggi, di tipologie autoctone di frutta
veicoli elettrici, di mezzi di tra- abbiamo tanto idealizzato, ma e verdura, abbiamo smesso di
sporto sani, come la bicicletta, poco concretizzato, e il tempo produrre materiali “difficili”, “an-
di utilizzare i mezzi di traspor- passa, la Terra perde i suoi po- tiquati”, e ci siamo tuffati nel fu-
to urbani e non la propria auto, teri rigeneranti, e le bellezze di turo tecnologico, dimenticando-
di fare condivisione, ed infine il cui oggi noi stiamo godendo, ci quanto quei materiali fossero
turismo, cercando di ottimizza- le prossime generazioni le po- in realtà importanti.
re i flussi turistici rispettando gli trebbero leggere solo nei libri o
ecosistemi, prediligendo un tu- su internet, e non credo voglia- Ecco Ecosostenibilità è tutto
rismo lento, un turismo interno, mo assumerci una responsabi- questo, ma soprattutto dobbia-
di prossimità. lità simile, caricare sulle nostre mo imparare in fretta che dovrà
spalle un peso così grande, esserlo da qui in avanti, per il
Come abbiamo visto, ogni senza almeno aver provato a ri- bene di tutti, il bene e il rispetto
aspetto della vita di tutti i gior- mediare ad uno stile di vita fatto di tutti, perchè la terra è di ogni
ni possiamo affrontarlo in ma- di sprechi, di noncuranza. uomo che la abita, e non c’è un
niera “Green”, possiamo esse- Abbiamo guardato al qui e ades- altro pianeta su cui andare a vi-
re “Eco-Friendly” 24 ore su 24, so, senza avere uno sguardo di vere (almeno per il momento).
possiamo viver una vita “Gre-
en-Leaving” (come dicono oggi
quelli che ci capiscono).

Questa filosofia però, non è
nuova, se ne parla e se ne di-
scute da tanto tempo, già dagli
anni ’70 era stata sollevata la
consapevolezza che le risorse
naturali non fossero inesauribili
e che la sola crescita economi-
ca avrebbe causato entro breve
il collasso dei sistemi naturali.

Oggi sono nate molte organiz-
zazioni, eventi e interventi, a
favore della questione eco-so-
stenibilità ambientale, l’obietti-
vo che rimane è quello di man-
tenere uno sviluppo economico
compatibile con l’equità sociale
e gli ecosistemi, operante quin-
di in regime di equilibrio am-
bientale. Importante è anche
l’educazione ambientale che

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