Page 9 - TIME_of_BNI_10_2021
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Sapev@telo
                                                       PERUGIA
                                                                                          a cura di Edgarda Brigliadori
        rodinamiche c’è la ricerca conti-   presentata  so-
        nua di quel brivido della veloci-   lo l’auto bellis-
        tà che ha accompagnato Adam,  sima,  ma  an-
        ex  pilota  di  cacciabombardie-    che il rapporto
        re durante la guerra, per tutta  con il perso-
        la  vita.  Un’emozione  che,  più  naggio. I  pro-
        o  meno  consciamente,  riversa  duttori  del  film
        anche nei suoi progetti vibran-     di Bond  vole-
        ti di energia, come se li stessi-   vano  quell’au-
        mo osservando da un mezzo in  to,  solo  quel-
        movimento.                          la,  perché  era
        Adams  convinse  i  produttori  inglese,        era
        Broccoli e Saltzman che l’auto  un’auto          da                     riore, targa  girevole e un
        doveva  essere  un’Aston  Mar-      gentiluomo,  praticamente  ave-     bracciolo che è un vero e pro-
        tin. Ma in casa dell’Aston Mar-     va  lo  stesso  stampo  del  per-   prio tool kit da combattimento!
        tin non girava lo stesso entusia-   sonaggio  007.  Quando  si  dice    Basta aprirlo e dentro ci sono i
        smo, non volevano avere a che  presentare le cose con convin-           controlli dei meccanismi di dife-
        fare con il personaggio: più che  zione,  entusiasmo  e  atteggia-      sa (cortina fumogena, macchie
        “l’eroe  che  ha  salvato  il  mon-  mento positivo!                    di petrolio, mitragliatrici a dx e
        do più volte, James Bond rom-       Una volta nelle mani di Bond la     sx). Sul cambio, il pulsante per
        pe tutto quello che gli viene da-   DB5 era indistruttibile, raffinata,   espellere  uno  scomodo  pas-
        to,  non  ha  rispetto  per  niente,  stupenda,  sexy.    L’idea  di  as-  seggero (oh gaudio!)
        quindi no”. Fu solo grazie all’in-  sociare a Bond un’auto di clas-
        tervento diretto di Ken Adam e  se, bella, elegante come la DB5         Quanto      vorreste     guidare
        il  supervisore  degli  effetti  spe-  perché ha le stesse caratteristi-  quell’auto fra le montagne sviz-
        ciali  John  Steers,  che  fecero  che di Bond, è cool, sofisticata,    zere,  salire  a  bordo  dell’AM  e
        una presentazione  convincen-       veloce, e-last but not lest-ingle-  partire ad alta velocità?
        te grazie ai disegni dello stesso  se, è stata vincente.                Guardiamo  il  film  e  vorremmo
        Adams, che si ottenne un con-                                           sentirci un po’ come Bond, con
        senso. “Sentite vi diamo un pa-     Pensate  all’immagine  di  Bond     una AM super accessoriata,
        io di auto, ve le prestiamo per  appoggiato  all’auto  al  passo        quindi  con  un  mezzo  efficace
        questo  film,  purchè  ci  lasciate  della Furka in Svizzera, è fan-    ed efficiente, con una squadra
        in pace.” E così nacque quella  tastica!  Capisci  quanto  Bond         pronta a sostenerci nelle per-
        partnership…  che  dura  da  50  e  l’auto  stiano  bene  insieme,      formances e collaboratori fidati.
        anni!                               sono il fascino di lui e dell’au-   Noi ci mettiamo il giusto atteg-
        Capirono tutti che sarebbe sta-     to, l’azione dell’auto che fanno    giamento,  e  siamo  pronti  per
        to  stupendo  presentare  l’auto  davvero risaltare le scene.           il  miglior  Referral  Marketing
        associata a  Bond, non veniva                                           di  sempre,  in  versione  James
                                                               Una delle più    Bond 3.0
                                                               belle  con la
                                                               DB5  è  quella   E  allora  via,  partiamo  insieme
                                                               in  cui  Q  pre-  per questa sfida, la Race BNI
                                                               senta  l’auto    To Your Success!
                                                               a  Bond.  Ja-    “Perché mentalità, perseveran-
                                                               mes     userà    za e, soprattutto la squadra giu-
                                                               questa     au-   sta,  possono  davvero  fare  la
                                                               to modificata,   differenza non solo in pista, ma
                                                               parabrezza       anche per vincere le sfide che
                                                               antiproiettile,   affrontiamo ogni giorno” [Paolo
                                                               come  i  fine-   Mariola-  National  Director BNI
                                                               strini e il lu-  Italia]
                                                               notto poste-


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