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BNI Art
PERUGIA
a cura di Simona Santarelli
per ripartire fosse il Patrimonio, Fortunatamente, mano a mano corretta individuazione di siti,
frutto dell’ingegno dell’uomo, che è aumentata la sensibilità monumenti, palazzi di grande
non tanto per il valore econo- verso l’ambiente è aumentato valore storico e culturale che
mico, decisamente ridotto a anche l’interesse per l’arte non erano abbandonati e quindi bi-
causa dei danni prodotti dalla solo come bene a sé, ma anche sognosi di un restauro e della
guerra, ma come valore “socia- come motore per creare econo- giusta valorizzazione.
le” di identità e coesione di una mia da utilizzare per promuove-
comunità. re il turismo. Oggi in Italia siamo ben oltre
7.000 restauratori che ci occu-
E c’è un’altra domanda che sor- È iniziata così la fase del “ri- piamo di analizzare i problemi
ge spontanea, come mai negli scatto” come mi piace definirla. che il manufatto presenta, tute-
anni questo articolo è stato tan- lare e valorizzare il nostro patri-
te volte ignorato e disatteso? È di nuovo emersa quella vi- monio artistico e culturale.
sione che i Fondatori aveva-
Come mai l’interesse e l’atten- no scritto nell’art.9 e questo ha Lo facciamo seguendo le Linee
zione verso i beni culturali e comportato l’abbattimento dei Guida per la gestione dei Beni
ambientali è così scarso e ab- cosiddetti ecomostri, come se- Culturali che sottolineano l’im-
biamo dovuto attendere gli ’80 gnale chiaro e preciso della vo- portanza di rendere l’opera di
per vedere i primi segnali di lontà degli organi di governo di nuovo fruibile dalla collettività in
un’inversione di tendenza? evidenziare la vera bellezza, e modo da poter trasmettere alle
un uso più capillare di politiche generazioni future un patrimo-
Lascio a voi l’opportunità di ri- da parte del Ministero dei Be- nio che è rappresentante della
flettere su questa domanda. ni Culturali indirizzate ad una loro identità culturale.

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